Nel video l’intervista a:
– Carlo Rivetti Patron Modena Calcio
– Oreste Tolone, Filosofo
Calcio e filosofia si incontrano su un campo ideale: palla al centro, si gioca. Da una parte il pallone, con la sua energia viscerale, la passione della curva e la concretezza del risultato. Dall’altra, il pensiero che interroga e apre visioni. Come quella di “gioco”, titolo della conversazione che, ieri sera, ha animato la Chiesa di San Carlo nell’ambito del FestivalFilosofia 2025, organizzata in collaborazione con Modena Fc e Panathlon Club. Protagonisti Carlo Rivetti, patron del club gialloblù e anima di Stone Island, assieme a Oreste Tolone, filosofo che da anni esplora l’antropologia dello sport. Due voci differenti, ma complementari, hanno mostrato come il calcio possa diventare non solo spettacolo o impresa, ma anche metafora di vita. In fondo, il calcio non è che questo: un esercizio quotidiano di “paideia” per cercare, per quanto possibile, di conservarne la sua autenticità. Accanto alla visione serve la pianificazione, parola chiave per ogni impresa – sportiva e non – che voglia crescere davvero. Per patron Rivetti, questa filosofia prende forma nel nuovo centro sportivo.