Si moltiplicano le iniziative pro-Palestina in città. Oggi pomeriggio è prevista una grande manifestazione con centinaia di partecipanti davanti alla Prefettura di Modena per fermare l’azione violenta di Israele nei confronti dei civili della striscia di Gaza. La Cgil ha organizzato uno sciopero di 4 ore in tutta l’Emilia-Romagna, invitando i lavoratori a riunirsi in presidio a partire dalle 15 in viale Martiri. A partecipare, numerose altre realtà del territorio come Arci, Acli e Movimento non violento. L’obiettivo è quello di chiedere al Governo di riconoscere lo stato palestinese e di mettere in discussione tutti gli accordi commerciali e sospendere ogni forma di cooperazione militare con Israele, oltre a promuovere l’apertura di corridoi umanitari per i civili di Gaza. La mobilitazione prosegue anche domani, quando alle 14, sotto la Ghirlandina, le associazioni modenesi per la Palestina hanno promosso un flash-mob. Si mobilitano anche gli studenti universitari: dopo il presidio davanti al rettorato promosso dalle organizzazioni studentesche Osa e Cambiare Rotta, al dipartimento di ingegneria sono state piantate tende e striscioni che invitano ad aderire allo sciopero generale di lunedì 22 settembre proclamato dai sindacati di base