Nel video l’intervista a Luigi Sorrentino, Segretario Regionale Orsa Trasporti
A partire da settembre quattro, tra autisti e controllori, sono stati aggrediti, mentre un altro ha dovuto richiedere l’intervento dei Carabinieri per l’atteggiamento ostile di un passeggero che non aveva obliterato il biglietto. Cresce ancora la tensione e la paura a bordo degli autobus: solo ieri un autista è stato picchiato a sangue da un minore di origini tunisine, denunciato a piede libero dai Militari di Sassuolo nelle ore successive per interruzione di pubblico servizio e lesioni personali aggravate. Sulla linea 700 Vignola-Zocca, all’altezza di Monteorsello il minorenne avrebbe colpito l’autista alla testa e alla schiena perché non era riuscito a scendere alla fermata desiderata insieme alla madre. Il conducente, costretto a una brusca frenata, ha provocato la caduta della donna, che ha riportato lievi contusioni. Entrambi hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Se per contrastare questi episodi sono aumentati i controlli da parte delle forze dell’ordine, non cessa la paura tra chi lavora sugli autobus. Tra aggressioni e salari inadeguati, cresce il malcontento tra gli autisti, ancor più ora che Seta ha deciso di ricorrere ai gettonisti invece che investire in sicurezza e assunzioni stabili. Proprio per questo lunedì è stato indetto, da parte di USB e Orsa trasporti, il primo sciopero del trasporto pubblico locale