Nel video l’intervista a Rosamaria Papaleo, Segretaria Cisl Emilia Centrale

E’ una indagine dell’Osservatorio JobPricing a certificare una ormai preoccupante perdita del potere di acquisto degli italiani.  L’inflazione sta erodendo gli stipendi che seppur aumentati, negli ultimi 10 anni, non stanno al passo con il caro vita. La capacità di spesa è drasticamente calata in media dell’11% in tutto il paese, con pesanti differenze tra regione e regione. L’Emilia-Romagna in questo quadro è tra i territori che hanno sofferto di più, con una contrazione addirittura del 13,4%.  I rincari hanno toccato soprattutto beni di prima necessità, dalle bollette di luce e gas alla spesa al supermercato. E’ di pochi giorni fa la certificazione Istat sul boom dei prezzi degli alimentari con un +30,1% rispetto al livello medio del 2019. Nella nostra città la contrazione del potere di acquisto si va a sommare al caro affitti, altra spesa inderogabile che influisce sull’intero stile di vita delle famiglie. Per la Cisl si tratta di un quadro complesso che per essere cambiato necessita di importanti interventi strutturali