Un luogo ricco di storia e cultura. La chiesa di San Carlo, nata nel cuore di Modena per volontà dell’omonima Congregazione, venne iniziata nel 1664 e ultimata nel 1700. Gioiello barocco incastonato nell’edificio che comprende il palazzo del Collegio e quello dell’Università, è stato oggetto di restauro in occasione del 400esimo anniversario della nascita della fondazione San Carlo. Un intervento con un’importante valenza storico-archeologica, consistito nell’elaborazione di una soluzione organica di conservazione materiale dei paramenti murari esterni, accompagnata dalla stesura di intonachino nelle zone in cui era originariamente presente. Lo studio dei disegni originali dell’architetto Bartolomeo Avanzini, risalenti al Seicento, e l’utilizzo di tecnologie avanzate di rilievo e analisi hanno consentito di riportare la Chiesa alla sua forma originaria. Il progetto ha previsto in particolare il restauro complessivo delle facciate dell’edificio monumentale e ha riportato alla luce molti legami culturali tra la chiesa e la città. L’intero intervento è anche divenuto l’oggetto di un libro, dal titolo “Restauro della Chiesa di San Carlo a Modena” a cura dell’architetto Francesco Gentili, progettista e direttore dei lavori.