Nessuno dei pazienti è in condizioni gravi, ma la corsa del virus non si ferma: i casi di Chikungunya in provincia sono saliti a 41, di cui ben 36 registrati a Carpi, che resta l’epicentro del focolaio. Gli altri contagi riguardano Modena, San Prospero, Concordia e Soliera. Tra gli infettati ci sono 16 uomini e 25 donne, con un’età compresa fra i 14 e i 98 anni. Secondo l’Ausl, la maggior parte dei casi carpigiani è stata individuata anche grazie alla ricerca attiva condotta con prelievi mirati e alla collaborazione dei cittadini. Per questo, fino al 30 agosto, chi presenta febbre o dolori articolari, o è rientrato da zone endemiche, può sottoporsi ogni mattina senza appuntamento a prelievo e analisi al Centro di Piazzale Donatori di Sangue. L’indagine epidemiologica conferma che quasi tutti i contagiati non hanno viaggiato all’estero: fa eccezione un solo caso registrato a Modena. Intanto, proseguono le disinfestazioni straordinarie nelle aree verdi pubbliche e private di Carpi e San Marino, mentre campioni di zanzare vengono raccolti e analizzati per monitorare la diffusione del virus. Dalle ultime verifiche emerge una riduzione delle positività negli insetti, segnale che i trattamenti stanno funzionando. Per informare i cittadini, l’Azienda sanitaria ha aperto sul proprio sito una sezione dedicata con domande e risposte utili sulle misure in corso e sui comportamenti da adottare.
