Nel video l’intervista a Gioia Biasi, Servizio Veterinario Ausl Modena

Un monitoraggio costante per prevenire la diffusione della West Nile, malattia trasmessa dalle zanzare che può colpire uomini e cavalli. È questo l’obiettivo delle dodici trappole posizionate ogni quindici giorni, da maggio a ottobre, in aree strategiche della provincia di Modena: zone verdi con ristagni d’acqua, habitat ideale per la proliferazione delle zanzare. Una di queste trappole è stata sistemata oggi in via Stradello Confine, nella frazione di Lesignana, per catturare esemplari che saranno poi analizzati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Reggio Emilia. Le trappole rilasciando anidride carbonica, simulano la respirazione umana attirando le zanzare, che vengono intrappolate e successivamente analizzate. Fondamentale come sempre anche il ruolo dei cittadini che sono chiamati ad evitare i ristagni d’acqua, ad usare repellenti, zanzariere e indossare abiti chiari e coprenti. Piccoli gesti che possono fare la differenza.