Chi parte, chi resta e chi arriva: tante ufficialità nelle scorse settimane, ma il mercato del Modena resta in pieno fermento. Il club canarino, nel corso di questa sessione di calciomercato, si è mosso con decisione e con la volontà di consegnare a mister Andrea Sottil una rosa quanto più completa e versatile già nel ritiro di Fanano, evitando i tanti movimenti last minute della scorsa stagione. Resta, però, da completare l’organico con acquisti mirati, oltre al dover valutare anche i movimenti in uscita, con calciatori fuori dal progetto o che vogliono andare a giocare altrove.
La priorità assoluta resta quella relativa al reparto esterni, che negli ultimi anni non sempre si è dimostrato all’altezza, e che è già stato rinforzato con gli arrivi di Zampano, visto in ottima condizione nel ritiro di Fanano, e Di Mariano, utilizzato come quinto di centrocampo da Sottil nelle amichevoli precampionato. Il nome più caldo resta sempre quello di Leonardo Sernicola, esterno sinistro di proprietà della Cremonese, che nella scorsa stagione ha disputato la prima metà di campionato con i grigiorossi, per poi accasarsi al Pisa. Qualora dovesse complicarsi la pista che porta al calciatore laziale, si riaprirebbe la possibilità di un ritorno inatteso, quello di Alessandro Di Pardo, esterno del Cagliari che nell’ultima stagione ha già vestito la maglia canarina, collezionando 26 presenze e due reti, e che sarebbe abbastanza gradito al ds Andrea Catellani. La formula dell’operazione potrebbe essere, come lo scorso anno, un prestito: resta da capire se con diritto di riscatto o secco.
Capitolo uscite: il Modena ha ufficializzato, nella giornata di ieri, una doppia cessione. Salutano, infatti, Lorenzo Di Stefano, attaccante, ceduto a titolo definitivo alla Torres, e Ousmane Niang, centrocampista, che si accasa in Lega Pro, trasferendosi in prestito al Gubbio. Ancora da chiarire, invece, la situazione relativa a Fabio Abiuso, il cui destino appare lontano da Modena e che, nei test match disputati in ritiro, è stato spesso utilizzato da Sottil per sopperire alle assenze in mediana o sulle fasce, segno che anche il tecnico vede il calciatore in fondo alle gerarchie dell’attacco. Non c’è fretta, il 1° Settembre è lontano: il Modena ha tutto il tempo per trovare la quadra dentro e fuori dal campo.