Nel video Alì Muhammad Benzinaio
“Si avvisa la gentile clientela che il ristorante è momentaneamente chiuso fino a data da destinarsi”. Il cartello all’ingresso dell’ex Burger King, sulla tangenziale tra via Vignolese e via Emilia Est, è ancora lì. Ma da quel giorno sono passati mesi e dove un tempo si ordinavano panini e patatine, oggi regnano erbacce, rifiuti e degrado. All’interno, il tempo sembra essersi fermato, tutto è rimasto com’era: totem per ordinare, tavoli, sedie, perfino la cucina. Sul lato destro, la terrazza mostra evidenti segni di forzatura: qualcuno è entrato. Alcune bottiglie di alcolici vuote lasciate sui tavolini fanno pensare a presenze occasionali, ma nessun vero insediamento. È sul retro che si rivela il vero volto del declino: l’area parcheggio si è trasformata in una discarica abusiva. Qualcuno ha scaricato bombole del gas, vecchi elettrodomestici, sacchi d’immondizia, cartoni della pizza, vestiti usati. Alcune barriere stradali con un cartello di stop tentano di impedire l’accesso, ma lo spiazzo resta facilmente raggiungibile e continua ad attirare nuovi scarichi illeciti.
Da mesi il fast food ha abbassato la serranda, e del ristorante non resta che un guscio vuoto, segnato dall’abbandono e dall’incuria. Il futuro dell’immobile, attualmente in vendita, è un’incognita. Intanto, il degrado avanza.