Una città più attenta, più sicura, più rispettosa delle regole della mobilità dolce: è questo l’obiettivo con cui la Polizia Locale di Modena ha promosso una campagna intensiva di controlli sul tema della mobilità sostenibile, svolta dal 23 al 28 giugno in vari punti del territorio comunale. L’iniziativa ha previsto 27 posti di controllo con l’intento di monitorare comportamenti a rischio e sensibilizzare cittadini e conducenti all’utilizzo consapevole e sicuro dei mezzi alternativi all’auto.
Nel corso dell’attività sono stati complessivamente 172 i veicoli controllati, di cui 87 riferiti in modo specifico alla mobilità sostenibile, cioè biciclette e monopattini elettrici. A questi mezzi, sempre più diffusi in ambito urbano, è stato dedicato un focus particolare, in virtù della vulnerabilità dei loro utilizzatori e delle frequenti infrazioni che si riscontrano nella pratica quotidiana.
In totale, rispetto alla campagna mirata, sono state 27 le sanzioni elevate: dieci quelle non strettamente collegate alla mobilità sostenibile. Le violazioni più comuni sono state il mancato utilizzo del casco protettivo – obbligatorio per tutti – e il trasporto di passeggeri, pratica vietata per legge poiché i monopattini sono omologati per il solo conducente.
Non sono mancate verifiche sull’efficienza dei veicoli e sulla presenza delle dotazioni obbligatorie. I controlli hanno anche riguardato il comportamento alla guida, con attenzione al rispetto della segnaletica, all’uso corretto delle piste ciclabili e agli attraversamenti dedicati, aspetti cruciali per evitare incidenti e garantire una convivenza ordinata tra i diversi utenti della strada.
L’iniziativa si inserisce tra le azioni di prevenzione e sensibilizzazione promosse dalla Polizia Locale, con l’obiettivo di favorire una cultura della mobilità più attenta, sostenibile e responsabile. Una mobilità che passa non solo dall’adozione di mezzi a basso impatto ambientale, ma anche dal rispetto delle regole, a tutela di tutti, pedoni, ciclisti e automobilisti.