Nel video l’intervista a Roberto Butelli, Segretario Generale Siulp Modena
Un minore su quattro di quelli arrestati o denunciati è stato trovato in possesso di armi. A Modena, questo dato non è solo una statistica: è la realtà di una città che sta affrontando un fenomeno allarmante di violenza giovanile. Secondo i numeri raccolti da Siulp nel 2024, oltre 120 minori sono stati coinvolti in attività criminose, con quasi 30 di loro accusati di reati legati al possesso di armi o oggetti atti a offendere. Tra questi, sono stati sequestrati coltelli, spray al peperoncino e addirittura Taser, strumenti che testimoniano una escalation della violenza tra i giovani. Spesso la cronaca racconta di gruppi di giovanissimi tra i 14 e i 17 anni che si rendono protagonisti di rapina, furti e aggressioni ai danni di coetanei ma non solo. Nonostante le operazioni delle forze di Polizia che hanno portato anche all’arresto di alcuni minori secondo il Siulp la risposta non può essere solo repressiva. Per il sindacato la sicurezza cittadina non si costruisce solo con la presenza di forze dell’ordine.