Modena non ha dormito. Nella notte in cui il Napoli ha conquistato il suo quarto Scudetto, la città si è tinta d’azzurro, trasformandosi in un piccolo angolo di Partenope. Una festa travolgente, esplosa al triplice fischio dell’arbitro che ha suggellato il 2-0 sul Cagliari degli uomini di Antonio Conte e il ritorno del Napoli sul trono d’Italia. Da lì in poi, è stato tutto un crescendo: fuochi d’artificio hanno illuminato il cielo sopra Modena, clacson impazziti hanno invaso le strade, fumogeni e cori da stadio gridati a squarciagola. Dalla periferia fino in centro storico, il ritmo era uno solo: quello della festa. Dopo quello del 1987, 1990 e 2023, questo quarto tricolore ha un sapore speciale per la folla di tifosi concentrata in largo Garibaldi, luogo ormai simbolico per i festeggiamenti sportivi. È il frutto della determinazione, della fame ritrovata. E a Modena, come a Napoli, la passione non si è spenta nemmeno all’alba.