Ogni giorno che passa dalla fine del campionato, si allunga la lista dei “papabili” alla panchina del Modena. Tenuto in conto il fatto che Paolo Mandelli è e resta attualmente il tecnico dei Gialli e che la sua auto-candidatura è presa seriamente in considerazione dal patron Rivetti e dal ds Catellani, è chiaro che sta per partire – o già partito – il “casting” per altre candidature.
Ormai si utilizza questo termine cinematografico per raffigurare le “audizioni” degli aspiranti allenatori del Modena al cospetto degli stessi Rivetti e Catellani.
Dunque, i nomi nuovi che si aggiungono alla sostanziosa lista dei pretendenti alla panchina del Modena sono tre: Moreno Longo, Luca D’Angelo e Giovanni Stroppa.
Longo ha terminato male la stagione a Bari, fuori dai playoff, ma era già stato nel mirino del Modena la scorsa estate, prima della conferma di Pierpaolo Bisoli.
D’Angelo e Stroppa sono ancora in piena corsa per la serie A, attraverso i playoff, per cui bisogna attendere ancora per avviare il “casting” vero e proprio.
Stroppa, in particolare, è un vincente di categoria: in A ci è già andato sia con il Crotone che con il Monza e ora ci sta provando di nuovo con la Cremonese: per la categoria è un autentico big.
D’Angelo, ora allo Spezia, sarebbe il tecnico ideale per il Modena: per personalità, carattere, preparazione e idee di gioco. Ma è chiaro che entrambi – raggiungendo la A con le loro attuali squadre – diventerebbero…irraggiungibili per il Modena.
In pole position nelle convinzioni societarie, lo ribadiamo da giorni, c’è sempre e comunque Vincenzo Vivarini.
Intanto, tra le priorità di Catellani c’è la gestione dei contratti che stanno per scadere e che riguardano Gliozzi, Pergreffi, Ponsi, Duca, Caldara, Botteghin e Bagheria. Molti di loro non li rivedremo più in maglia gialla.
MODENA FC, CONTINUA IL “CASTING” PER L’ALLENATORE
Sono giorni di riflessione per il Modena FC, sono giorni di attesa per i tifosi: la priorità riguarda sempre la scelta del nuovo allenatore. Le voci di corridoio non mancano senz'altro. Intanto, c'è da trovare una soluzione anche per i giocatori a fine contratto.