Nel video l’intervista a Filomena Solitro: Assistente amministrativa Policlinico di Modena; Domenico Chiatto: Segretario Generale Aggiunto Cisl Emilia Centrale.
Secondo giorno di proteste dei sindacati per denunciare le problematiche della sanità pubblica e per chiedere assunzione di personale. Dopo il presidio davanti all’ospedale Ramazzini di Carpi, oggi la manifestazione della Cisl si è spostata di fronte al Policlinico di Modena. Di nuovo, l’obiettivo è quello di puntare i riflettori sul problema dell’assenza di turnover a causa della carenza di personale, a cui si legano anche i problemi del mancato smaltimento delle liste d’attesa. Le proteste proseguiranno in tutta la provincia finché questi punti focali per la sanità pubblica modenese non troveranno risposta da parte della Regione, alla quale il sindacato chiede una maggiore attenzione. Anche la Fp Cgil entra nella questione, mettendo in guardia sul 30 giugno, data in cui scadranno i contratti di lavoro di una cinquantina di lavoratori delle agenzie interinali impiegati in particolare nell’Ausl di Modena. La Uil nei giorni scorsi ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori di entrambe le aziende sanitarie del territorio oltre ad avanzare la richiesta di apertura della procedura di raffreddamento e conciliazione tra le parti, paventando forti ricadute sui servizi offerti ai cittadini se la situazione non dovesse mutare.