Approfittando del fatto che l’Inter ha appena vinto lo scudetto, stavano per mettere in vendita 430 tra sciarpe e magliette della squadra nerazzurra, tutte contraffatte. Uno dei principali mercati doveva essere Modena, ma i finanzieri della Compagnia di Imola sono riusciti a scoprire e a fermare gli autori del commercio prima che gli articoli arrivassero nella nostra città. L’operazione delle Fiamme Gialle ha consentito di sequestrare tutta la merce e di risalire all’azienda tessile imolese che l’aveva prodotta. Il titolare, un 40 enne, è stato denunciato alla Procura di Bologna, così come un 47 enne, incaricato di vendere le magliette e le sciarpe a Modena. I due, entrambi italiani, sono accusati, rispettivamente, di produzione e commercio di merce contraffatta. L’operazione, spiegano le Fiamme Gialle, è partita dal controllo di un furgone, risultato contenere la merce con i loghi “visibilmente contraffatti”. Dopo un rapido approfondimento investigativo, i militari sono risaliti all’azienda tessile, situata in prossimità del luogo del controllo. Qui è stato rinvenuto altro materiale per un totale di oltre 400 articoli. Le Fiamme Gialle hanno inoltre impedito che altra merce venisse prodotta, sequestrando un rotolo di carta speciale di oltre 45 metri, con impresse 280 stampe di loghi contraffatti che sarebbero stati stampati su altrettanti accessori. Durante il controllo è emerso che due lavoratori, beneficiari del reddito di cittadinanza, non avevano alcun contratto di lavoro
ARTICOLI CONTRAFFATTI: FINANZA SEQUESTRA 430 MAGLIE DELL’INTER
La Guardia di Finanza di Imola ha fermato il commercio di articoli contraffatti destinati a Modena. Un uomo di 47 anni, poi denunciato, aveva il compito di vendere nella nostra città oltre 400 magliette e sciarpe dell’Inter prodotte illegalmente a Imola