Nel video l’intervista a:
– Vanni Bulgarelli, Presidente Anpi Modena
– Francesca Maletti, Vicesindaca di Modena
– Ilaria Franchini, Presidente Istituto Storico di Modena
Un momento di silenzio, con il viso volto alla lapide che ricorda cosa avvenne 81 anni fa in piazza Grande, proprio davanti al Palazzo Vescovile. Le istituzioni cittadine questa mattina hanno ricordato il 30 luglio del 1944, quando 20 detenuti vennero portati in piazza e fucilati pubblicamente dai nazifascisti. Nove di loro erano partigiani, altri erano detenuti per altri motivi. Una ennesima pagina di violenza che ricorda come valori quali la libertà e la Resistenza furono ottenuti pagando un caro prezzo. Geminiano Bisi, il padre Giulio, Gino Borelli, Franco Garavini, Gino Giovetti, Antonio Martelli, Nansen Neri, Agostino Rapini e Renzo Volpi: questi i nomi dei partigiani che vennero trucidati. Nomi che oggi compongono le pagine di una memoria che non deve andare perduta