Mattinata di tensioni davanti ai cancelli della Ceramica Opera di Camposanto, dove un gruppo di lavoratori iscritti al SiCobas si sono riuniti per protestare contro il licenziamento di un lavoratore

Una ventina di lavoratori iscritti al sindacato Si Cobas dall’alba di questa mattina si sono radunati davanti ai cancelli della ceramica Opera di Camposanto per protestare contro il licenziamento di un lavoratore avvenuto all’incirca un anno fa. Nello specifico il sindacato parla di un licenziamento politico: la loro rivendicazione riguarda la storia di Harbi, un operaio che per 14 anni ha lavorato all’interno dell’azienda e che, nei primi mesi del 2017, ha scelto di entrare nei Si Cobas convincendo anche altri suoi 20 colleghi a farlo.  Da qui secondo il sindacato sono iniziate ad arrivare per Harbi una serie di lettere di richiamo.I manifestanti con bandiere e striscioni hanno anche cercato di impedire l’accesso dei camion all’interno degli stabilimenti. Sul posto per controllare  la situazione era presente la Polizia di Stato. Dopo il licenziamento di Harbi il Si Cobas provinciale ha reagito mettendo in atto una serie di proteste in strada. Quello di oggi è il settimo sciopero in un anno.

Nel video intervista a Enrico Semprini, Rappresentante sindacale Si Cobas