La Regione Emilia Romagna ha approvato una legge che autorizza l’apertura delle strutture anche il sabato, oltre a nuovi accorgimenti rivolti agli educatori per evitate casi di maltrattamento
Indicazioni sulle caratteristiche dell’ambiente, degli arredi e l’organizzazione delle strutture, ma anche l’apertura dalle 7 alle 19.30 il sabato e durante le vacanze natalizie e pasquali, oltre che nei mesi estivi, ed infine nuove regole per evitare maltrattamenti e abusi sui più piccoli. Queste in sintesi le disposizioni della riforma del sistema nidi, disegnata dalla regione Emilia Romagna, rivolta ai bimbi da zero a tre anni. Tra le novità più significative quella che riguarda le educatrici, l’obiettivo è quello di prevenire casi di maltrattamenti e abusi sui minori dovuti a condizioni di stress o inadeguatezza al proprio lavoro. La direttiva, infatti, stabilisce che i gestori, pubblici o privati, delle strutture educative definiscano un piano specifico di prevenzione, valutazione e gestione del rischio stress da lavoro, in cui vanno indicate misure e strumenti per garantire ai bambini e alle loro famiglie la massima tutela.
Nel video l’intervista a Elisabetta Gualmini, Assessore regionale al Welfare