La pioggia mattutina non ha fermato l’avvio della manifestazione nata per sensibilizzare sul tema dell’arresto cardiaco e insegnare le prime manovre da mettere in atto
La tre giorni di ‘Mani per la vita’, l’evento in piazza Matteotti per imparare le manovre salvavita, si è aperto all’insegna dei giovani. Gli studenti delle classi medie e superiori sono stati i protagonisti dei corsi Basic Life Support che insegnano la tecnica di primo soccorso che comprende la rianimazione cardiopolmonare e una sequenza di azioni di supporto di base alle funzioni vitali. L’arresto cardiaco improvviso, a volte rappresenta l’evento finale di una lunga malattia, altre volte però si verifica in un individuo in buona salute. In questo caso, la causa è spesso un disturbo del cuore, a cui è ancora possibile porre rimedio, ma solo se si agisce in fretta. Qualsiasi persona può imparare in pochi minuti come salvare la vita di un’altra colpita da arresto cardiaco.
Diverse giovani studentesse sono state invece scelte come tutor per veicolare il messaggio agli altri ragazzi modenesi.
Intervista a Roberto Baccarini, Associazione ‘Gli Amici del Cuore’