Sfida da grande ex per il tecnico che può sorridere per lo svuotamento dell’infermeria. Una vittoria rilancerebbe davvero i biancorossi nella corsa ai playoff

Il peggio è alle spalle, almeno per ora. Il Carpi si presenta alla trasferta sul campo dell’Ascoli con tanti sorrisi, che arrivano dai recuperi degli infortunati e dai rientri dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali nell’ultimo weekend. Castori, nella sua terra e contro una delle sue ex squadre, ritrova Mbakogu che si gioca il posto al centro dell’attacco con Lasagna come partner di Beretta. Ritrova anche Di Gaudio e Concas per la panchina, mentre Belec e Struna riprendono il proprio posto rispettivamente tra i pali e sulla corsia destra di difesa. Non ci sarà Seck, nemmeno Colombi e out sarà anche Forte, per alcune noie muscolari, oltre al lungodegente Pasciuti. Tuttavia non ci sono problemi per Castori nel riproporre il suo 4-4-2 che sta dando buoni risultati nell’ultimo periodo. Dall’altra parte, invece, Aglietti proporrà un Ascoli desideroso di rivincita, ma con qualche problema difensivo e in particolare sulla corsia sinistra con la squalifica di Mignanelli e l’infortunio di Felicioli, mentre al rientro è il centrale Mengoni. Il tecnico punta tutto sulla verve a centrocampo di Orsolini e sul tandem offensivo formato da Favilli e dal bomber Cacia.