Nel video l’intervista a:
– Maria Patrizia Paba, Prefetto di Modena
– Rodolfo Sganga, Comandante Accademia Militare Modena
– Marco Pucciatti, Comandante provinciale Carabinieri di Modena

Dopo le cerimonia del 4 novembre, festa delle forze armate, il picchetto d’onore dell’accademia militare ha scandito questa mattina i toccanti momenti della cerimonia per il ricordo della strage di Nassiriya del 12 novembre 2003 nella quale persero la vita 17 militari e due civili. Quello fu il ground zero italiano, ha affermato il Prefetto Maria Patrizia Paba che insieme al sindaco e al comandante dell’accademia militare ha deposto una corona dall’oro, omaggio della città, al monumento ai caduti di viale Martiri delle Rimembranze. Dopo la preghiera ai caduti di monsignor Franco Borsari, il ricordo di sindaco e Prefetto va qui ai militari feriti nell’attentato in Iraq di domenica, militari che lavorano nella formazione delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta ai terroristi dell’Isis. Un sacrificio per la pace, la democrazia e la libertà, quello dei militari impegnati all’estero e nelle aree di crisi, valori incarnati nel tricolore e difesi dalle missioni internazionali in cui i militari sono impegnati. Nella strage di Nassirya l’Arma dei Carabinieri pago un tributo pesantissimo, con 12 vittime che si trovavano all’interno della palazzina del quartier generale dei Carabinieri nella missione Antica Babilonia.