A una settimana dall’annuncio della messa in vendita il futuro del Carpi rimane tutto da decifrare. Per ora solo Claudio Lazzaretti si sta muovendo, ma cerca partner affidabili

A una settimana dall’annuncio della messa in vendita il futuro del Carpi rimane tutto da scrivere. L’iscrizione al campionato di Serie C garantita dal patron Stefano Bonacini è una delle poche certezze in casa biancorossa. Per ora l’unico che si è mosso, a dire il vero già da fine 2018, in modo concreto per provare a rilevare la società è Claudio Lazzaretti, proprietario della Correggese. L’imprenditore carpigiano del marchio Texcart, nonostante le ovvie smentite di facciata, da mesi sta cercando partner per questa avventura. Intervistato dal quotidiano Tuttosport ha ammesso il suo interesse, anche se ha sottolineato come quello di Carpi sarebbe un viaggio molto impegnativo. Per questo Lazzaretti sta cercando di capire se ci sono le condizioni per coinvolgere altri imprenditori prima di verificare con Bonacini le condizioni di cessione della società. La dozzina di contratti da B che il Carpi si porta dietro, quello di Colombi da quasi 600mila euro lordi su tutti, spaventano chiunque si affacci al tavolo delle trattative e anche per questo la rosa biancorossa comunque vada andrà azzerata. Intanto anche tutto il movimento del settore giovanile, con oltre 500 bimbi dalla Scuola Calcio alla Primavera, attende di conoscere quale sarà il futuro del Carpi. Bonacini in conferenza ha garantito che comunque il movimento dei baby avrà il suo supporto economico. Sarà questo uno dei tanti temi da trattare col patron, che martedì 28 sarà ospite del nostro Sport Qui per l’ultima puntata della stagione.