Il Carpi apre stasera alle 21 a Pescara la 15^ giornata di B. Castori si affida al debuttante Piscitelli fra i pali, dubbio in attacco fra Arrighini e Mokulu

Gli ultimi due colpi in odine di tempo in Abruzzo del 2014 e dello scorso marzo dicono che si può fare. Il Carpi torna stasera alle 21 all’Adriatico di Pescara, dove 4 anni fa prese per la prima volta la testa della classifica con un 5-0 da urlo e non la lasciò più. Dolci ricordi per Fabrizio Castori, che però di questi tempi ha altri problemi di classifica. La sconfitta col Lecce ha lasciato una doppia amarezza in casa biancorossa. La gara giocata alla pari con una big del campionato senza fare punti e la squalifica pesantissima di Colombi, una delle colonne di questo Carpi. L’ex capolista Pescara non ha più lo smalto di inizio stagione, ma in casa ha raccolto 16 punti sui 21 disponibili e ha individuato proprio nei biancorossi la vittima giusta per riagganciare, almeno per una notte, il Palermo capolista. Il calendario della 15^ giornata obbliga il Carpi a provarci: le due uniche squadre alle spalle di Poli e compagni, Livorno e Foggia, si sfidano in Toscana, il Crotone che è a +2 riposa e il Padova a +1 se la vede col super Palermo. Fare i tre punti vorrebbe dire guadagnare qualcosa probabilmente su tutte, dando continuità a un trend di ripresa, almeno nel gioco, apparso evidente anche col Lecce. Fra i pali è pronto il debutto di Piscitelli, arrivato martedì per la squalifica di Colombi, in difesa rientra Sabbione, che a marzo decise la gara, nel ruolo di trequartista, con un magnifico colpo di testa. In attacco rimane il solito dubbio fra Arrighini e Mokulu, entrambi a caccia di un gol che ormai manca da un’eternità.