La chiamata in azzurro dell’ex attaccante per la gara di stasera con l’Ucraina e domenica in Polonia porterà nuovi bonus nelle casse del Carpi.

Fabrizio Castori lo aveva detto all’alba della prima storica avventura in A del suo Carpi: “Se Lasagna entro due anni non è in Nazionale io di calcio non capisco nulla”. Ha sbagliato di un anno il mister di San Severino, ma la sua profezia del 2015, che fece sorridere qualcuno, da ieri è realtà. Kevin Lasagna è stato convocato dal Ct azzurro Mancini per le due sfide che la Nazionale giocherà in questi giorni: stasera a Genova l’amichevole contro l’Ucraina di Shevchenko, domenica sera in Polonia nel match da vincere per non precipitare nella Serie B della Nation League. L’infortunio di Zaza al polpaccio ha spalancato le porte azzurre all’ex biancorosso, che il Carpi pescò dai dilettanti del Cerea nell’estate del 2014 pagandolo appena 25mila euro. In quel Carpi di Castori l’allora 22enne attaccante di Portiolo di San Benedetto Po è maturato e in 3 anni ha lasciato il segno con 24 reti in 116 gare fra A e B, prima della cessione del gennaio 2016 all’Udinese. Un affare d’oro per il Carpi, che oltre ai 4,5 milioni incassati sta godendo dall’anno scorso dei bonus inseriti dal patron Bonacini nel contratto quadriennale, che l’Udinese proprio ieri ha rinnovato fino al 2023. I 12 gol dell’anno scorso hanno già portato soldi nelle casse del Carpi, che riceverà un altro bonus per la fresca chiamata in azzurro e che vanta ancora anche una percentuale cospicua sull’eventuale futura rivendita di Lasagna, che anche se non veste più il biancorosso continua a fare felice il Carpi.