Da domani biancorossi in ritiro a Parma per preparare al meglio le tre gare ravvicinate. Sabato a Brescia lo spauracchio è Andrea Caracciolo, terzo miglior marcatore della storia in Serie B
Lo spauracchio ha un nome e un cognome. Andrea Caracciolo è il pericolo numero uno per il Carpi atteso sabato a Brescia, prima delle tre gare ravvicinate che in una settimana diranno tanto sul futuro della squadra di Calabro. Per preparare al meglio proprio questo trittico la società biancorossa ha deciso di andare in ritiro dalla giornata di domani. Il quartier generale sarà quello nella prima periferia di Parma, già sede dei ritiri pre gara dell’ultimo finale di stagione, quando il Carpi di Castori si giocava l’accesso ai playoff. Una scelta che fruttò le 4 vittorie consecutive casalinghe che spalancarono la porta degli spareggi. Non un ritiro punitivo, dunque, ma una scelta per serrare i ranghi e trovare la giusta concentrazione per una gara molto difficile come quella di Brescia. Di fronte c’è una squadra galvanizzata che ha vinto le ultime 2 gare, uscendo dalla zona playout, e viene dal colpo grosso sul campo del Venezia. E davanti a fare la differenza c’è ancora un certo Andrea Caracciolo, il 36enne bomber che con la rete di Venezia è arrivato a quota 131 in B. L’Airone, come da sempre lo chiamano, è terzo assoluto nella classifica dei marcatori cadetti, ma ha nel mirino i primi due posti. In vetta c’è Stefan Schwoch a quota 135 timbri, subito dietro l’altro in attività Daniele Cacia, anche se poco utilizzato nel Cesena, è secondo a quota 134. Caracciolo ha già punito il Carpi all’andata e con una tripletta su rigore nel 2014, sabato proverà a rinviare ancora la salvezza matematica dei biancorossi.


































