Altro tie-break amaro per l’Azimut Modena Volley a Civitanova. La Lube vince gara 3 al termine di una partita al cardiopalma e si porta in vantaggio nella serie, l’Azimut spreca tanto e recrimina un arbitraggio discutibile. Domenica al PalaPanini gara 4 sarà decisiva

E’ finita, ancora una volta, come peggio non poteva. L’Azimut Modena Volley esce a pezzi dall’EuroSuole Forum al termine di una maratona infinita, dove le due squadre non si sono mai risparmiate. Tie-Break amaro per Bruno e compagni, costretti a cedere sotto i colpi di Sokolov e del duo arbitrale. Stoytchev parte con Bruno in regia e Sabbi opposto, le bande sono Ngapeth e Urnaut, il migliore dei gialli, al centro Holt e Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Civitanova risponde con la diagonale Christenson-Sokolov, Cester e Candellaro al centro, Juantorena-Sander in banda, il è libero Grebennikov. Subito punto a punto nel primo set, Modena sembra comandare ma la Lube, spinta dal suo pubblico mette la freccia nel momento clou e chiude il set 27-25. Secondo parziale che inizia sulla falsa riga del primo, è una battaglia su ogni pallone. L’Azimut riesce a strappare il set con un incredibile 33-35 al cardiopalma. Nel terzo i gialli mostrano qualche difficoltà e la Lube, con grande scioltezza, scappa via forte di un vantaggio di 6 lunghezze. Uno straripante Sokolov chiude il set 25-16. Si sveglia Earvin N’Gapeth, in una delle sue peggiori uscite, e Modena riagguanta il match nel quarto grazie a Tine Urnaut, decisamente il migliore. Si va al tie-break in un ambiente infuocato e tesissimo. L’Azimut ha l’occasione per vincere con ben 5 match point sciupati un po’ per la straordinaria bravura di un certo Sokolov, un po’ per i tanti errori commessi. Civitanova si impone 19-21 al tie-break con una palla contestatissima che Bruno pare abbia salvato ma che per il direttore di gara ha toccato per terra. A nulla servono le vibranti proteste canarine, l’Azimut ha sciupato un’occasione d’oro. Domenica al PalaPanini gara 4 sarà decisiva.