I neroverdi tornano al lavoro dopo la debacle dell’Allianz Stadium. Il patron Squinzi tiene a rapporto la squadra, la squadra di Iachini dovrà rialzare subito la testa nel lunch match di domenica contro il Cagliari

Un solo punto, 13 gol subiti e uno solo all’attivo in tutto il 2018, pari al Chievo e peggio, ad esempio, del fanalino di coda Benevento che almeno in quest’anno solare una partita (quella contro la Sampdoria al Vigorito) l’ha vinta. Questi i numeri impietosi del Sassuolo in questo primo scorcio di girone di ritorno, nato decisamente sotto una cattiva stella.
Oggi ripresa degli allenamenti allo stadio Ricci, dove mister Iachini e la squadra analizzeranno i tanti errori commessi con la Juventus nella classica seduta video.
L’obiettivo è quello di rialzare la testa per non rimanere immischiati nella bollente lotta salvezza, a partire dallo scontro diretto nel lunch match di domenica con il Cagliari al Mapei Stadium.
Anche per il patron Sergio Squinzi, quella di Torino, è una figuraccia che non dovrà ripetersi mai più. La squadra sembra aver perso quella rabbia che si era vista nelle passate stagioni e, per il numero uno neroverde, il terzo 7-0 subito in Seria A dal Sassuolo rischia di lasciare il segno, condizionando in maniera preoccupante il cammino in campionato.
Poche parole ma chiare. Evitare che la ferita dello Stadium resti profondamente aperta e conquistare una salvezza che ad inizio stagione non era nei piani della società neroverde.