A pochi giorni dal Gran Premio del Canada, il Mondiale approda in Azerbaijan per l’inedito appuntamento sul circuito cittadino di Baku. Dopo sette gare senza successi le Ferrari cercano il primo acuto

Con le prime prove libere di oggi ha preso ufficialmente il via il weekend dell’ottavo appuntamento stagionale per il Mondiale 2016 di Formula 1. Dopo un Gran Premio del Canada che ha visto la Ferrari di Vettel insidiare in maniera importante la leadership della Mercedes di Hamilton, sull’inedito circuito cittadino di Baku l’obiettivo è quello di arrivare al tanto atteso sorpasso, almeno sulla singola gara. Le ambizioni d’inizio stagione della rossa erano ben diverse rispetto a quanto visto in questa prima parte di stagione, però mancanza d’affidabilità e qualche errore nelle strategie di gara hanno impedito a Vettel e Raikkonen di conquistare il gradino più alto del podio. E chissà che un Gran Premio inedito, su una pista affascinante e con il rettilineo più lungo del Mondiale, non possa essere il momento in cui la rotta può essere invertita. Gomme e assetti saranno più che mai l’ago della bilancia su un tracciato mai provato da nessuno dei piloti e su cui nessuna Scuderia ha riferimenti e comparazioni. Negli ultimi giorni i piloti hanno sottolineato l’importanza del lavoro fatto al simulatore per capire come prendere al meglio confidenza con frenate, traiettorie ed accelerazioni. Come successo a Monaco, nella lotta Ferrari-Mercedes potrebbe inserirsi la Red Bull, che dispone di quello che è considerato da tutti il miglior telaio fra le monoposto 2016 e che potrebbe fare la differenza come in tutti i circuiti cittadini. Il Gran Premio d’Europa torna a quattro anni di distanza dall’ultima edizione, allora era il 2012, si correva a Valencia e a trionfare fu proprio la rossa con Fernando Alonso.