Il direttore sportivo biancorosso sta già mettendo le prime basi al nuovo Carpi, in attesa che la società ufficializzi la sua conferma. Prolungato il contratto di Belec, riscattato Fedele

Mancano ancora le ufficialità, ma il primo mattone del nuovo Carpi sarà Giancarlo Romairone. Il direttore sportivo genovese, arrivato nello scorso novembre al posto di Sogliano, prolungherà il suo contratto in scadenza al 30 giugno coi biancorossi e in questi giorni è già al lavoro per sbrigare gli affari correnti che vanno chiusi entro la fine del prossimo mese. La prima operazione già definita è quella che riguarda Vid Belec: il guardiano sloveno aveva firmato la scorsa estate da svincolato un contratto di un anno, con opzione per i due successivi e Romairone ha già fatto valere l’opzione, depositando in Lega il nuovo accordo fino al 2018. Una mossa che non significa al 100% che Belec resterà al Carpi, visto che l’ottima stagione al debutto in A dell’ex interista lo ha messo sotto i riflettori del mercato. Il Milan lo vorrebbe per fare da dodicesimo a Donnarumma, ma ci sono anche altre offerte e il Carpi potrebbe così fare cassa con la sua cessione, considerando che fra i pali c’è già Simone Colombi, che verrà riscattato dal prestito dal Cagliari. La seconda operazione che sta per essere definita è il riscatto del prestito di Matteo Fedele, il centrocampista svizzero arrivato in estate dal Sion. Entrato in punta di piedi nel gruppo dopo il positivo provino svolto in ritiro, Fedele si era subito guadagnato spazio in A, diventando uno dei titolarissimi, ma il grave infortunio al ginocchio subito a ottobre a Frosinone lo ha messo fuori causa da subito. Rientrato ad aprile dopo l’operazione al ginocchio, non è più stato utilizzato da Castori, ma in B potrebbe essere davvero un giocatore che fa la differenza in mezzo al campo.