Dopo il pari con la Sampdoria che ha lasciato i neroverdi a -4 dalla zona Europa League, il tecnico pescarese ha prolungato il contratto con la società per le prossime tre stagioni

Sembrava quasi impossibile fino a poco tempo fa, ma ora c’è anche il nero su bianco: Eusebio Di Francesco sarà anche nella prossima stagione l’allenatore del Sassuolo, con un contratto prolungato nella giornata di ieri fino al giugno 2019. Che il weekend potesse essere un momento decisivo per capire il futuro del tecnico lo aveva ammesso nei giorni scorsi lui stesso, ribadendo le buone sensazioni circa una possibile permanenza a Piazza Risorgimento e così è stato, anche in anticipo probabilmente rispetto ai tempi. Una trattativa che si è concretizzata in un lampo, segno dell’ambizione del patron Squinzi che non vorrà fermarsi qui dopo una terza annata di crescita nella massima serie. Il simbolo del Sassuolo, il mister che lo ha portato in Serie A e che ha scritto quasi tutte le pagine di queste tre stagioni tra i grandi, è pronto a scriverne altre ed ha preferito sposare il progetto che già conosce piuttosto che lanciarsi in nuove avventure dove di certezze ce ne sono ben poche. Lo aveva cercato fortemente il Milan, ma in questo momento la compagine rossonera non vive certo il suo massimo momento di splendore e il pari di ieri sera per 0-0 con il Carpi dice che i neroverdi hanno gettato al vento un’altra occasione per riavvicinarsi nella corsa al sesto posto. Anche la Fiorentina ha vissuto ottime stagioni e ne sta concludendo una tra le big, in lotta per il quarto posto, ma il Sassuolo ha le potenzialità economiche e tecniche in questo momento per competere con queste rivali e Di Francesco lo sa. Si riparte dal Sassuolo, dunque, è che l’assalto all’Europa abbia inizio.