L’ex direttore sportivo torna sabato al Braglia da avversario: dopo il divorzio coi biancorossi è collaboratore del Genoa, in attesa di diventare il nuovo d.s. rossoblù dal 1° luglio

Sean Sogliano di nuovo al Braglia. Il Carpi si prepara a ritrovare l’ex dirigente da avversario, sabato nella sfida delle 18 al Braglia con il Genoa. Sogliano da metà dicembre è infatti collaboratore della società rossoblù, in pratica un direttore sportivo in pectore, anche se solo dal 1° luglio potrà essere ufficializzato nella carica. Non è stata un’esperienza felice la sua in biancorosso, durata poco più di 4 mesi appena. Il patron Stefano Bonacini lo aveva scelto ai primi di luglio dopo l’improvviso addio di Cristiano Giuntoli, l’uomo dei miracoli, partito destinazione Napoli. Il suo biglietto da visita lo aveva fatto diventare la prima scelta: non solo la grande scalata col Varese, portato dall’Eccellenza ai playoff di B, poi i 3 anni a Verona, con l’immediato ritorno in A e le due salvezze in carrozza conquistate con Mandorlini in panchina. A Carpi però Sogliano non ha saputo calarsi nella nuova dimensione, provando ad azzerare le gerarchie fuori e dentro al campo che avevano permesso alla società biancorossa di scalare dalla D alla A in 6 anni. La scelta in particolare di mettere in discussione la vecchia guardia, con le cessioni di Poli e Porcari a fine agosto, e alcuni acquisti di giocatori “non da Carpi”, hanno subito inclinato il feeling con mister Castori, che poi è stato esonerato dopo 6 giornate, nonostante un calendario terribile in avvio. La scelta di Sannino ha completato il percorso di divorzio, che si è consumato ai primi di novembre quando il patron Bonacini ha riazzerato i vertici tecnici, scelta da cui con l’arrivo di Romairone è nato il nuovo Carpi rivoluzionato anche sul mercato di gennaio, dove 12 dei 16 giocatori portati in estate da Sogliano sono stati ceduti. Ora l’ex d.s. torna sulla strada del Carpi alla guida di un Genoa già salvo, cui i biancorossi chiedono strada per tenere viva la speranza della salvezza.