Manca un mese alla Corrida di San Geminiano, classico appuntamento che nel 2016 si rinnoverà per la 42ª volta. La Fratellanza, organizzatrice della gara, ha comunicato tutte le informazioni relative alle iscrizioni

La Corrida di San Geminiano si appresta ad entrare nel vivo. Un solo mese infatti separa i runners provenienti da tutta Italia alla stracittadina più famosa di Modena. La Corrida quest’anno compie 42 anni e la concomitanza tra il 31 gennaio ed il giorno festivo domenicale porteranno sicuramente sotto la Ghirlandina anche tantissimi corridori da fuori provincia e regione. Per questo l’edizione 2016 presenta alcune novità, a partire dalle iscrizioni. Vista la crescita negli ultimi anni degli iscritti competitivi, la Fratellanza ha predisposto per questa edizione 1.200 pettorali: ci si potrà iscrivere entro il 15 gennaio al prezzo ridotto di 15 euro oppure entro il 28 con una quota di 20 euro.

Per quanto riguarda la frequentatissima gara non competitiva, invece, quest’anno la Corrida ha preso una scelta dettata dal cuore. La Fratellanza, da sempre organizzatrice della manifestazione, ha portato la quota di iscrizione dei non competitivi a 5 euro. Una scelta spinta dalla necessità di voler continuare a investire nell’atletica leggera modenese, negli oltre 450 bimbi e giovani che la Fratellanza cresce ogni giorno al campo scuola.  Per questo la società ha pensato che la Corrida potesse essere il momento giusto  per chiedere a tutti gli amanti della corsa un contributo all’atletica modenese, ed ai giovani che la praticano. Le iscrizioni alla non competitiva saranno possibili dal 20 al 30 gennaio dalle 15 alle 19 al campo scuola di via Piazza e il 31 gennaio al PalaMolza, dalle 11.

Per l’edizione 2016 la Corrida ha deciso di sposare il progetto sostenuto da Aseop “La casa di Fausta”, che proprio nel 2016 vedrà la sua opera essere definitivamente completata, devolvendo una parte delle quote di iscrizione a sostegno di questo progetto, rivolto ai bambini ricoverati presso il Dipartimento Materno Infantile del Policlinico di Modena e le loro famiglie.