Il patron neroverde si gode il sesto posto e delinea un futuro ancor più ambizioso per il suo club. Intanto la squadra si è rimessa al lavoro per iniziare a preparare la sfida del Bentegodi con il Verona, ultimo impegno dell’anno

Mirino puntato sul Verona, con l’obiettivo di chiudere il 2015 nel miglior modo possibile, cioè con altri tre punti, e poter vivere la sosta natalizia in una posizione di classifica mai raggiunta fino ad oggi e sicuramente inaspettata anche all’inizio della stagione. Il Sassuolo si è rimesso al lavoro questo pomeriggio al Ricci e a dare ulteriore entusiasmo alla truppa guidata da Eusebio Di Francesco ci hanno pensato le dichiarazioni rilasciate ieri da Giorgio Squinzi, che senza porre limiti alla provvidenza ha parlato di un Sassuolo pronto a giocarsi le proprie carte per restare fino al termine del campionato in zona Europa e ancor più ambizioso per quanto riguarda il futuro: “Più che una provinciale, ormai siamo una realtà consolidata della serie A”, ha dichiarato il patron, aggiungendo che “il Sassuolo non è ovviamente pronto per lottare per lo scudetto ma che un giorno o l’altro diventerà una grande, magari con mister Di Francesco sempre in panchina”.

Parole importanti, quelle di Squinzi, che sin da quando rilevò il Sassuolo in serie C2 aveva l’ambizione di portarlo fino ai vertici del calcio nazionale. E a maggio, quando scadrà il suo mandato alla guida di Confindustria, il Dottore potrebbe avere ancora più tempo per seguire da vicino la sua creatura neroverde, come lui stesso ha ammesso. Per soddisfare il proprio patron, Magnanelli e compagni dovranno dunque provare a strappare 3 punti anche al Verona, in una trasferta al Bentegodi pur sempre insidiosissima anche se contro il fanalino di coda del campionato. Vincere significherebbe consolidare la zona Europa e, magari, avvicinarsi ulteriormente al secondo posto, che ora dista 6 punti ma con una gara in meno rispetto alle rivali. A Verona non ci sarà Berardi, che deve scontare l’ultima delle 3 giornate di squalifica rimediate dopo l’espulsione contro il Genoa e che dunque ha già chiuso il suo 2015, ma Di Francesco potrà contare sul recupero di Peluso, che andrà in campo con una mascherina per proteggere il naso, e molto probabilmente anche su quello di capitan Magnanelli, pronto al rientro dopo aver saltato la Sampdoria per un problema muscolare.