Questa sera anticipo in casa del Perugia, inizio ore 21. La squadra umbra, imbattuta in casa, divide solo con il Porto un primato europeo: nessun gol subito nelle gare interne. Crespo recupera Giorico e Galloppa

Cosa potrà mai un canarino, tra l’altro alquanto spiumato, nella tana del grifone? La presentazione per simboli dell’anticipo di questa sera, inizio ore 21 allo stadio Curi del capoluogo umbro, è purtroppo anche estremamente realistica. Il Perugia è ai margini della zona play off e nelle ultime sette partite ha perso solo una volta, a fronte di quattro vittorie. Ma soprattutto il suo campo è veramente la tana di un grifone, dove infatti non ha mai perso. Il suo rendimento casalingo però è da record, non solo nazionale, ma addirittura europeo, un primato che divide soltanto con i portoghesi del Porto: sono le sole due squadre a non avere ancora subito gol in casa.

Se ci aggiungiamo pure la tradizione negativa del Modena a Perugia, dove nella sua storia non ha mai vinto, e che stasera l’attacco più debole, quello dei gialli, affronterà la difesa più forte della categoria, appena 8 gol al passivo il quadro è completo. Ed è un quadro a tinte fosche. Nel calcio però i primati e le tradizioni riguardano solo il passato, non possono ipotecare con certezza il futuro. A proposito di futuro, in quello del Modena, reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro gare, ci sarà ancora Crespo? Dopo Perugia sicuramente, comunque vada stasera, più in là nel tempo dipende solo dai risultati. Oggi intanto recupera Giorico e Galloppa e spera in una crescita ulteriore di Granoche, nel quale stasera sono riposte le maggiori speranze di infrangere tutti i primati casalinghi del Perugia di Bisoli. Proprio l’allenatore che due anni fa a Cesena non vedeva molto il Diablo, costringendolo in pratica a cambiare squadra.