A fianco dei benzinai si schiera Confesercenti. Ma è l’intero progetto del nuovo supermercato a sollevare polemiche

I piccoli commercianti di Vignola insorgono contro la costruzione della nuova Coop. Rete Imprese Italia, organizzazione che riunisce le associazioni categoria, ha lanciato l’allarme parlando di “rischio per il territorio” e ora anche i gestori delle pompe di benzina scendono in campo contro il progetto. Sì, perché il supermercato sarà affiancato da un distributore di carburante sempre a marchio Coop. Sostenuti da Confesercenti, i benzinai della zona hanno avviato una raccolta firme che in poco più di un mese ha raccolto oltre 1.100 adesioni.

Da tre anni quella che prima era Coop Estense e che adesso si chiama Coop Alleanza 3.0 si è lanciata nel settore dei distributori di carburante. Il colosso della grande distribuzione ha il decisivo vantaggio di poter applicare prezzi sui carburanti altamente competitivi.

La nuova Coop, che prenderà il posto dell’attuale centro I Ciliegi, occuperà un’area da 4.500 metri quadrati in via Circonvallazione, a pochi metri di distanza dal centro commerciale Pam e dal supermercato Conad. I benzinai temono di essere fagocitati da Coop, come avvenuto negli ultimi anni per molti commercianti di altri settori. La raccolta firme è stata consegnata agli uffici del Comune di Vignola.

Ai nostri microfoni: Massimo Benedetti, distributore Eni Vignola