In occasione della Fiera di Sant’Antonio il parroco Don Roberto ha sottolineato l’importanza del rispetto per gli animali

E’ una ricorrenza nata in epoca contadina, ma che nonostante lo scorrere del tempo mantiene intatto fascino e attaccamento. Chiesa gremita ieri a Gaiato di Pavullo per la celebrazione in onore di Sant’Antonio abate, che da sempre è dedicata agli animali, sia quelli impiegati nella vita dei campi che quelli di compagnia. Al termine della messa infatti è stata impartita loro la benedizione da parte del parroco don Roberto Montecchi, in un’atmosfera di festa che si è conclusa poi con il rinfresco finale organizzato dal comitato parrocchiale a suon di crescentine, borlenghi, ciacci e vin brulè. In centinaia hanno voluto esserci, portandosi dietro soprattutto i cani, ma non sono mancati anche i gatti e perfino i cavalli.

Tantissimi i bambini presenti, per i quali l’occasione è stata anche fonte di gioco e di scoperta delle varie razze, che si sono mostrate tutte molto docili e abituate alla compagnia. Don Roberto ha sottolineato l’importanza del rispetto per gli animali quali straordinari compagni di vita che permettono di intessere relazioni appaganti e preziose a tutte le età.