Dopo settimane di crisi, gli operatori turistici dell’Appennino possono finalmente sorridere

Sole, neve e il gioco è fatto. Finalmente un weekend da incorniciare, sulle piste da sci dell’Appennino modenese. Condizioni meteo ideali e così gli impianti sono presi d’assalto. Pieno alle stazioni del Cimone – Passo del Lupo, Lago della Ninfa, Polle e Cimoncino –, ma ieri hanno riaperto anche gli impianti alle Piane (sia con le piste da discesa che con quelle da fondo) e, a Frassinoro, al Centro Boscoreale di Piandelagotti, mentre per Sant’Anna Pelago si è trattato di un vero e proprio battesimo per la stazione, che non aveva mai più aperto dalla fine di novembre, quando arrivò la prima imbiancata, nonostante l’allestimento di un nuovissimo tappeto coperto. All’appello ora manca solo Montecreto, dove si è deciso di rimandare l’apertura al prossimo weekend.

Il clima per sciare è perfetto: dopo la nevicata dei giorni scorsi, in cielo splende un bel sole e le temperature si mantengono molto fredde, consentendo alla montagna di mantenersi imbiancata ma con strade pulite e pienamente percorribili. Tutto l’opposto rispetto a solo una settimana fa, quando sull’Appennino era emergenza, tra inverno caldo, vento e pioggia: una situazione da paralisi totale per gli operatori sciistici, con tanto di riunione sulla crisi a Pavullo con tutte le stazioni della regione.

Nell’arco di pochi giorni lo scenario si è fortunatamente capovolto. Il clima non è stato certo favorevole, sin qui, e i danni per le mancate aperture restano. Ma almeno la situazione ora è migliorata. E per i prossimi giorni le previsioni meteo sono incoraggianti. Ancora freddo e bel tempo, per tentare di raddrizzare una stagione turistica che finora ha regalato ben poche note liete.