Un quadro molto apprezzato da Piero Ferrari, che ha scritto una lettera di ringraziamento all’artista.

Rimarrà esposto nella saletta piccola del Mef il ritratto di Enzo Ferrari presentato a luglio a Serramazzoni dal pittore Remo Resca, un olio su tela che immortala il Drake con i suoi proverbiali occhiali neri lasciandone trasparire lo sguardo penetrante in un contesto dal forte significato simbolico. Ci sono infatti curve nelle bandiere che rimandano a quelle dei circuiti di gara, la coccinella portatrice di fortuna, lo stemma del Cavallino volutamente ingigantito sulla giacca e diversi altri rimandi. Un insieme che è piaciuto molto a Piero Ferrari, che il 12 novembre ha scritto una lettera all’artista in cui lo ringrazia molto del dono e della documentazione fornita in merito, comunicandogli che può trovare l’opera già esposta negli spazi del museo.

La potenza espressiva del ritratto è molto forte, frutto anche di uno studio preliminare particolarmente accurato realizzato con l’antica tecnica dello spolvero, già utilizzata nel 1200 da Giotto. L’idea del quadro nacque da un incontro col Drake nel suo studio, in quegli anni Ottanta in cui Resca era all’apice della fama, con riconoscimenti anche internazionali. Nel consegnargli il ritratto di Villeneuve, gli fece la proposta di uno dedicato a lui, che per una serie di fattori non si concretizzò mai fino allo scorso inverno, quando l’artista rispolverò il progetto trovando l’ispirazione giusta.