A seguito delle rigide temperature che continuano ad attanagliare Modena, continua l’azione del piano di accoglienza invernale. Sette le persone senza fissa dimora che nella notte tra martedì e mercoledì hanno chiesto ospitalità
Continua l’azione del Coc, il Comitato operativo comunale, con all’attivo funzioni di sanità, assistenza alla popolazione, assistenza sociale. Le temperature di questi giorni, che a Modena sono in media inferiori ai 3 gradi sottozero e nella notte scendono fino a raggiungere anche i -10, hanno reso necessari interventi emergenziali per permettere alle persone senza fissa dimora di avere un posto caldo dove dormire. Il Piano per l’accoglienza invernale, avviato lo scorso novembre, ha provveduto a mettere a disposizione dei senzatetto 90 posti letto in diversi punti della città. Nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28, altre sette persone, tutte straniere, sono state accolte nello spazio allestito appositamente in una saletta parrocchiale messa a disposizione dall’Arcidiocesi di Modena-Nonantola. Dall’attivazione del Piano di Accoglienza invernale ad oggi sono quindi complessivamente 129 le persone accolte nelle strutture, prevalentemente per motivi di salute. Un ruolo fondamentale è quello svolto dalle associazioni di volontariato del territorio che attraverso un’attività di monitoraggio serale nelle zone in cui solitamente si segnala la presenza di persone senza fissa dimora, riescono ad intercettare e ad aiutare chi è in difficoltà.






































