Lo scorso 2 gennaio una donna di Perugia scompare alle Canarie. Un amico modenese, l’ultimo ad averla vista, chiede di intensificare i controlli e di non tralasciare nessuna ipotesi, neanche quella del rapimento

Non si hanno ancora notizie di Luciana Bianchi, l’italiana di 47 anni scomparsa alle isole Canarie dal 2 gennaio scorso. Diverse al momento le ipotesi sulle quali la Polizia Spagnola e il procuratore dell’isola di Gran Canaria stanno indagando: dalla fuga volontaria, al sospetto di un suicidio ma anche la più terribile, quella di omicidio. L’ultimo ad averla vista è il suo amico modenese, Fabiano Seminara, tecnico telefonico e membro della nostra Protezione Civile, che alla trasmissione ‘Chi l’ha visto?’, ha avanzato l’ipotesi del sequestro di persona con segregazione da parte di qualcuno del posto. Luciana un anno fa aveva deciso di lasciare L’Italia, e in particolare Sant’Ermidio di Perugia dove abitava, in seguito a dei problemi di lavoro, e aveva scelto Telde sulla Gran Canaria per rifarsi una vita. Qui alloggiava in un bed&breakfast.  Il modenese però racconta che le cose non andavano benissimo dal punto di vista economico e che Luciana aveva manifestato con lui l’intenzione di suicidarsi. E poi la sparizione il 2 gennaio. Nella stanza della donna inoltre sembra essere stata ritrovata anche una lettera dove spiegava che voleva farla finita e un testamento olografo. Fabiano nella trasmissione di Rai 3 chiede di intensificare le indagini e di non trascurare nessuna ipotesi neanche quella del rapimento.