Un sottopassaggio rinnovato e ampliato per collegare la Sacca al centro storico senza passare per la stazione. Questo l’obiettivo dei lavori iniziati oggi nella zona di Porta Nord a Modena all’interno del “Progetto periferie”. Ma i pendolari lamentano disagi: i posti auto del parcheggio sono stati dimezzati da 360 a 180
Via ai lavori nella zona di Porta Nord a Modena per la riqualificazione del sistema della mobilità. Sono iniziati oggi i primi interventi preparatori dei cantieri che interessano il piazzale di accesso alla stazione dei treni e la rotatoria all’incrocio tra le vie Giovanni Pico della Mirandola e Manfredo Fanti. Si tratta dei primi due lotti di lavoro rientranti nel “Progetto Periferie”, ed hanno un valore complessivo di 1 milione e 800mila euro. L’opera appena avviata prevede il prolungamento del sottopassaggio ferroviario per collegare il quartiere Sacca e il centro storico della città senza dover per forza passare dentro la stazione. Ma intanto i cittadini segnalano i primi disagi: in questa fase dell’intervento, infatti, è stata occupata buona parte dello spazio dei parcheggi di porta Nord, ridotti da 360 posti a soli 180. Un problema non da poco per i pendolari che ogni giorno lasciano l’auto in quella zona. Per i lavori che interessano la rotatoria invece, sono stati collocati alcuni divieti di sosta nella zona di via Canaletto e via Fanti, per consentire l’occupazione dell’area di cantiere. Sono previsti anche alcuni interventi dei tecnici di Hera per eleminare un terminale della rete gas non più utilizzato che potrebbe interferire con le costruzioni. La consegna dei lavori era stata siglata con le aziende aggiudicatarie (Coop Batea e Frantoio Fondovalle) venerdì 19 gennaio, in occasione della visita del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. L’intero “Progetto periferie” ha ottenuto un finanziamento dal Governo di 18 milioni di euro e prevede investimenti complessivi, pubblici e privati, per circa 59 milioni di euro.






































