Oggi è il giorno dello sfratto esecutivo del Modena Calcio dalla sede di Viale Monte Kosica. La società gialloblù avrebbe iniziato a traslocare nella notte. Secondo il Comune, però, le operazioni non si sarebbero ancora concluse
E’ iniziato nella serata di ieri e proseguirà oggi, sotto il controllo del Comune, il trasloco del Modena Football Club da viale Monte Kosica al club Mammut, ora proprietà della società gialloblù, dopo il conferimento dello scorso luglio, effettuato dall’Amministratore Unico Antonio Caliendo per ricapitalizzare la società e consentire così l’iscrizione del club in Lega Pro.
Ultime vicende estive di un percorso accidentato che poi si è sviluppato fuori e dentro al campo con la rescissione della convenzione per le gestione dello stadio Braglia, l’indisponibilità dello stadio stesso che ha obbligato il Modena prima a giocare fuori le partite casalinghe e poi ad incassare due sconfitte per 3-0 a tavolino nelle porte chiuse del l’impianto modenese. Fino allo sfratto della società dallo stadio e dall’area comunale che comprende la storica sede della società, di viale Monte Kosica. Compreso l’antistadio Zelocchi, a conferma del fatto che da oggi il Modena non ha più nemmeno a disposizione il campo per allenarsi. Sfratto diventato oggi esecutivo. Da qui la decisione obbligata della società del Modena, ora ceduta ad Aldo Taddeo, di lasciare come ordinato, i locali. A quanto appreso i facchini erano già al lavoro dalla tarda serata di ieri per trasferire il materiale dagli uffici. In serata una nota del Comune evidenzia come questa operazione, però, non sia ancora stata completata. Alcune stanze della sede, infatti, risultano ancora occupate da pc e arredi, così come i depositi in cui si trova ancora diverso materiale. Per questo motivo l’Amministrazione non ha ancora accettato la responsabilità della struttura e nelle prossime ore assumerà gli atti necessari a garantire il completamento della procedura.


































