All’Università di Modena e Reggio arriva il sistema Turnitin, un software anti plagio che consente di stabilire la percentuale di lavoro originale all’interno di una tesi di laurea e quanto invece è stato copiato da testi già pubblicati
Vietato scopiazzare, da oggi la vita degli studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia si fa più dura. Si chiama Turnitin ed è un nuovo strumento informatico del quale l’ateneo modenese si è dotato per contrastare il fenomeno del plagio delle tesi di laurea. Attraverso questo software anti plagio i relatori potranno facilmente verificare se un elaborato, o parte di esso, è stato copiato da un testo accademico, da altre tesi o addirittura dalla rete. La finalità però non è solo punitiva ma è prima di tutto educativa, l’obiettivo infatti è quello di educare gli studenti a lavorare in maniera autonoma senza ricorrere a scorciatoie.
Nel video le interviste a:
– Marco Sola, Delegato della Didattica
– Andrea Sacchetti, Presidente della Conferenza dei Direttori






































