Continuano ad emergere novità per quanto riguarda le proteste dei residenti del quartiere Madonnina contro le emissioni delle Fonderie cooperative riunite. Il comitato RespiriaMO ha chiesto l’accesso agli atti e la provincia sta esaminando l’autorizzazione integrata ambientale
Nuove verifiche, vecchi atti sotto esame ed anche l’autorizzazione integrata ambientale con scadenza 2022. Sono sotto esame a tutto tondo adesso le Fonderie cooperative riunite, che secondo i residenti del quartiere Madonnina sarebbero responsabili di emissioni inquinanti e maleodoranti. La Provincia ha attentamente esaminato l’autorizzazione integrata ambientale, da cui emergono piccoli problemi, ma anche una grande inosservanza per quanto riguarda la diffusione delle polveri causate dai sistemi di trasporto delle terre. E poi c’è il comitato RespiriaMO, che continua senza sosta la sua battaglia ed ha chiesto l’accesso ai vari atti e verifiche fatti nel corso degli anni. Gli ultimi accertamenti eseguiti lunedì non hanno fatto emergere criticità, ma ci sono tante altre situazioni nel pregresso da analizzare, oltre a vari adeguamenti e modifiche ai progetti o agli impianti richieste dalla Provincia stessa e dall’Arpae nel corso degli anni. Per martedì sera, infine, è previsto nella sede di Fonderie cooperative riunite un incontro pubblico con l’amministrazione cittadina, dove gli abitanti del quartiere esporranno le proprie perplessità. Previsti, inoltre, anche gli interventi di tecnici Arpae e dell’Ausl.






































