Lo dicono i dati della Regione diffusi dal Sert di Modena: allarme dipendenze per i giovani tra i 15 e i 19 anni
I maschi preferiscono la cannabis, le ragazze gli psicofarmaci, mentre l’alcool non fa distinzione di genere. Tra i dati diffusi dalla Regione su ricerche commissionate dal nostro governo e arrivati in questi giorni al Sert di Modena si legge anche questo e lo choc aumenta se si pensa che si tratta di cifre e numeri, relativi al 2014, che tracciano il quadro sulle abitudini della popolazione scolarizzata a Modena: in sostanza dei modenesi tra i 15 e i 19 anni.
Un giovane su tre, almeno una volta ha fumato hascisc e marijuana ma è il dato sull’alcool che si fa ancora più crudo. L’87,2 % dei ragazzi modenesi ha bevuto qualcosa almeno una volta nella vita e il 79,8% ha bevuto nell’arco dell’ultimo anno. Una percentuale che supera il 93% tra i maggiorenni, ma che tra i quindicenni ha già il poco invidiabile record del 77%; che diventa 87 tra i sedicenni e 90% tra i diciassettenni.
Entrando poi ancora più nel dettaglio e concentrandosi su droghe sempre meno leggere e sempre più preoccupanti, i dati diffusi da Sert di Modena tracciano un quadro davvero inquietante della popolazione giovanile , sempre più a rischio dipendenze. ll 3,7% dei ragazzi modenesi ha avuto a che fare almeno una volta con la cocaina, l’1,6% con l’eroina, il 4% con gli allucinogeni mentre il 4% con gli stimolanti. È invece più alta la percentuale, il 17,4% , di chi ha fatto uso almeno una volta di psicofarmaci, tra questi le ragazze letteralmente doppiano i ragazzi: il 12,9% di ragazzine tra i 15 e i 19 anni ha fatto uso di psicofarmaci nell’ultimo anno.