Sono stati assolti i titolari della catena compro oro ‘Re Mida’ coinvolti in una inchiesta della Guardia di Finanza di Modena

Dopo 2 anni si conclude la trance modenese della vicenda giudiziaria della famiglia Rizzatti coinvolta nell’inchiesta della Guardia di Finanza di Modena e che ha interessato la catena compro oro Re Mida. Questa mattina Giampaolo Rizzatti, 60enne di Ficarolo in provincia di Rovigo, titolare della catena di 28 compro oro Re Mida, la moglie Silvia Villani, 57 anni e il figlio Alberto, 28 anni sono stati assolti con formula piena dal giudice del Tribunale di Modena dall’accusa di associazione a delinquere. Resta ancora in piedi invece l’accusa di ricettazione per la quale procede il Tribunale di Mantova.

Nell’inchiesta la guardia di finanza aveva riscontrato una serie di gravi irregolarità. Secondo le fiamme gialle  i negozi Re Mida coprivano una vasta attività di riciclaggio di oro rubato che veniva fuso in lingotti e gestito illegalmente, mentre i profitti venivano reinvestiti in Costarica. Nel luglio 2013 l’ordine di sequestro della Procura alla Guardia di Finanza interessò sia i negozi che 23 chili di oro, 30 chili di argento e mezzo milione di euro in contanti. Tutto il patrimonio è stato dissequestrato.