All’ ex cinema Principe, questa mattina è stato inaugurato il presepe ambientato in un paesaggio rurale-contadino dell’appennino modenese

Nella tradizione popolare che celebra il Natale, il presepe occupa un posto di primo piano: antico o moderno, la rappresentazione della nascita di Gesù, esercita sempre un enorme fascino su chi rimane rapito dalla ricchezza di particolari da scoprire sguardo dopo sguardo, specialmente tra i più piccoli. Anche quest’anno durante il periodo natalizio l’ex Cinema Principe è, per la quinta volta, teatro del grande presepe scenografico di ambientazione popolare curato dall’associazione Via Piave & Dintorni. La scena riproduce in modo accurato un paesaggio rurale-contadino dell’appennino modenese, composto da edifici in sasso e mattone che hanno come sfondo una catena di montagne.

Il presepe rimarrà allestito all’ex Cinema Principe fino al 10 gennaio 2016 e sarà visitabile tutti i giorni ad ingresso libero dalle ore 8.30 alle 23. Tutte le parti architettoniche sono realizzate in ‘polistirene’, materiale che presenta caratteristiche di leggerezza e resistenza necessari per una scenografia di grandi dimensioni. Ai tre curatori abbiamo chiesto quali sono stati i tempi di realizzazione del presepe.

Ai nostri microfoni Giorgio Marinelli, Curatore del Presepe