Il Pd di Modena si spacca sulla questione della scuola Lanfranco. Metà dei consiglieri del partito, appoggia i genitori e chiede lo stop del progetto per un anno, ma Muzzarelli non sente ragioni

L’appuntamento decisivo è previsto per giovedì in Consiglio Comunale, ma le prime voci non vedono spazio a trattative: il Sindaco Muzzarelli dovrebbe procedere ignorando le tante proteste. Stiamo parlando dello smembramento della scuola Lanfranco che nel 2016 vedrà il trasferimento di alcune sezioni alla Mattarella, istituto che dovrebbe essere pronto per il prossimo settembre. Il primo cittadino avrebbe deciso di ignorare la proposta del Comitato genitori e del capogruppo del Pd in consiglio comunale, Paolo Trande, assieme al segretario cittadino Andrea Bortolamasi, di rinviare il progetto di un anno. C’è stata spaccatura ieri nella riunione del partito di centro sinistra di Modena, da una parte il primo cittadino che ha ostentato sicurezza nella scelta di non fare passi indietro e dall’altra un gruppo di consiglieri che ha chiesto un rinvio. Alla fine si è passati alla votazione e l’assenso per il piano di Muzzarelli  degli Istituti comprensivi è stato davvero risicato: sette voti a favore contro sei contrari tra i tredici presenti. L’altra spina per il Sindaco arriva dalla battaglia del Comitato genitori della Lanfranco che con striscioni e petizione non vuole arrendersi a una decisione che sembra già presa. Ieri all’entrata della scuola è stata la giornata della raccolta delle adesioni: un vero e proprio successo aldilà di ogni aspettativa! Per evitare nel 2016 lo spostamento delle sezioni dalla Lanfranco alla Mattarella, sono state raccolte quasi 700 firme regolarmente protocollate. L’istanza chiede il rinvio di un anno del progetto legato agli istituti comprensivi per creare un tavolo di lavoro che coinvolga tutte le parti in causa al fine di trovare una soluzione che non penalizzi un’eccellenza in città come la scuola media Lanfranco, composta da un alto livello del corpo docenti. Il tema dunque si fa più caldo di ora in ora e sarà affrontato anche all’assemblea congiunta dei consigli dei quattro quartieri modenesi. All’ordine dei lavori del consiglio, la riorganizzazione della rete scolastica in istituti comprensivi.