Ha ottenuto anche l’ok del Senato il Decreto Sicurezza Bis: la riforma sul soccorso in mare e l’ordine pubblico si trasforma così in legge
Il decreto sicurezza bis è legge. Ieri sera il provvedimento – fortemente voluto dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini – è stato approvato in Senato: 238 i votanti, di cui 160 favorevoli e 57 contrari, e 21 astenuti. Hanno votato a favore Lega e Movimento 5 Stelle, mentre si sono astenuti i senatori di Fratelli d’Italia e Forza Italia. Contrario invece il Partito Democratico, protagonista di una protesta in aula. Dopo la fiducia del Governo ed il via libera della Camera dei Deputati a fine luglio, il decreto – già in vigore da giugno – ha incassato anche l’ultima approvazione necessaria per essere convertito in legge, passaggio che avrebbe dovuto compiersi entro e non oltre il 13 agosto. Il testo si compone di 18 articoli, suddivisi in due parti: la prima relativa alle nuove norme su soccorso in mare ed immigrazione, con maggiori limitazioni agli ingressi nelle acque territoriali, e multe fino a un milione di euro, confische e arresti nei confronti delle ONG e dei loro capitani che agiscono illegalmente; la seconda invece è sull’ordine pubblico, e prevede una pesante stretta sulle manifestazioni, e l’inasprimento delle pene per chi aggredisce gli agenti di polizia.