Il sindaco del Partito Democratico di Bibbiano, Andrea Carletti, è stato sospeso dalla carica di primo cittadino. Accusato di abuso d’ufficio e falso ideologico, resta ai domiciliari

Il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, è stato sospeso dal Prefetto di Reggio nell’ambito dell’inchiesta Angeli e Demoni. Dopo la misura degli arresti domiciliari, confermata per il primo cittadino dal gip Ramponi, la prefettura reggiana ha deciso di applicare la legge Severino, sospendendo il dem Carletti “dal diritto alla carica di sindaco di Bibbiano, a quella di consigliere provinciale e dalla delega alle politiche sociali che aveva all’interno dell’Unione dei Comuni della Val d’Enza”. Una decisione di prassi, sostengono gli avvocati di Carletti, che è stato accusato nell’ambito dell’inchiesta sugli affidi illeciti, di abuso d’ufficio e falso ideologico. Ciò che si contesta al primo cittadino è di aver affidato gli spazi della struttura pubblica “La Cura” ad un ente privato. Un affidamento che secondo l’accusa avrebbe conferito senza gara e a titolo gratuito e che avrebbe permesso alla onlus torinese Hansel e Gretel di operare costantemente all’interno del centro pubblico e senza nessun canone d’affitto. La stessa Hansel e Gretel che, con modalità simili a quelle messe in luce in “Angeli e Demoni”, nell’ambito dell’inchiesta Veleno avrebbe operato per l’allontanamento di 16 minori della Bassa Modenese. Il fondatore della Onlus, Claudio Foti, sottoposto nei giorni scorsi a interrogatorio di garanzia, resta ai domiciliari. Intanto, per fare chiarezza sul tema degli affidi, Fratelli d’Italia, dopo la manifestazione davanti al municipio di Bibbiano, ha chiesto che venga istituita una commissione d’inchiesta regionale.